Truffa di Facebook Marketplace: Assicurazione e Royal Mail Express

Truffa di Facebook Marketplace: Assicurazione e Royal Mail Express

Hai pubblicato un’offerta sul Marketplace di Facebook e poi sei stato contattato da un serio offerente che le ha richiesto di pagare tramite Royal Mail Express o qualche altro servizio sconosciuto? Si è offerto di inviare un corriere al tuo indirizzo per imballare il prodotto, consegnarti i contanti e organizzare la consegna del pacco?

Questa volta non guadagnerà nulla. È una truffa. Funziona secondo un principio simile alla truffa degli affitti Airbnb o alla truffa di Booking.com. Anche in questo caso, la piattaforma Facebook Marketplace viene sfruttata dai truffatori.

  1. Come riconoscere un truffatore su Facebook Marketplace

    In breve: ad un certo punto, ti verrà chiesto di pagare una tassa, ad esempio per assicurare il pacco. Se la tua prima lingua non è l’inglese, ma una delle lingue meno diffuse, potrai notare a prima vista che il testo dell’e-mail è tradotto in modo grossolano.

    Puoi riconoscere un’inserzione truffaldina o un offerente malintenzionato sul Martketplace di Facebook dai seguenti indicatori. Non devono necessariamente corrispondere tutti, ma più ce ne sono, più è probabile che tu ti sia imbattuto in un truffatore.

    1️⃣ Pagamento tramite un servizio sconosciuto

    Lo scenario più comune è che un truffatore risponda ad un’inserzione. I primi due o tre messaggi sono richieste di informazioni sulla validità dell’offerta. Il truffatore di solito utilizza messaggi preparati che copia nella chat. Non legge le tue risposte perché è straniero e deve tradurle nella sua lingua.

    Ben presto, mostra interesse per il prodotto, dicendo che effettuerà il pagamento attraverso un servizio non standard che potrebbe non essere attivo nel tuo Paese. Ad esempio, la britannica “Royal Mail Express” non possiede alcuna filiale nella Repubblica Ceca. Eppure lui vuole utilizzarlo.

    Se accetti, le chiederà il suo indirizzo postale e di posta elettronica, in modo da poter inviare un corriere a ritirare il pacco. Aumenta la pressione psicologica promettendo di pagare il denaro in contanti tramite corriere il giorno seguente.

    Successivamente, nella tua casella di posta elettronica arriverà un messaggio che finge di provenire dal corriere. Anche in questo caso si tratta di un messaggio inviato da un truffatore che utilizza, ad esempio, l’indirizzo e-mail serviceroyalmailexpress1@gmail.com. L’account viene creato su un servizio comunemente disponibile (Gmail, Yahoo, Live.com, ecc.) ma finge di essere ufficiale.

    Le aziende citate non hanno nulla a che fare con la truffa, anzi, sono anch’esse vittime. Gli autori abusano del loro nome perché sono aziende conosciute e spesso fidate.

    L’obiettivo dei truffatori è ottenere il tuo denaro, spesso sotto forma di buoni prepagati difficili da rintracciare. La richiesta viene camuffata nell’e-mail come, ad esempio, “pagamento obbligatorio della tassa di assicurazione del pacco”.

    Servizi utilizzati:

    • Aramex
    • Royal Mail Express

    2️⃣ L’utente ha un profilo Facebook creato di recente

    .
    Facebook blocca i profili dei truffatori per quanto possibile (a volte), quindi devono crearne sempre di nuovi.

    Controlla sempre il profilo dell’utente per vedere quando sono state aggiunte la foto del profilo e la timeline, i post sulla bacheca e i commenti. I truffatori utilizzano nomi locali, ma spesso si possono trovare “commenti di amici” in una lingua straniera che fanno trasparire la non genuinità del profilo.

    Il profilo non ha una storia e se ci sono dei post, di solito sono legati alle vendite in corso.

    3️⃣ La parte interessata non parla la lingua locale

    Questo punto è caratteristico dei Paesi più piccoli che hanno una propria lingua, come la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria o la Polonia. Asempio, prendiamo la Repubblica Ceca, da dove proviene l’autore di questo articolo e dove ha acquisito l’esperienza per scrivere questo articolo.

    Gli autori delle truffe sul Marketplace di Facebook sono sempre stranieri, spesso provenienti da Paesi africani. Quando comunicano, usano nomi che sembrano cechi, ma la loro lingua madre è l’inglese o il francese. Quindi utilizzano un traduttore o parlano direttamente in inglese.

    A un ceco nativo, il ceco utilizzato nei messaggi (e nelle e-mail) sembrerà subito strano: vengono utilizzate frasi senza senso, le parole sono maiuscole nel posto sbagliato, o parte del testo è in una lingua straniera, quindi, quasi certamente si tratta di una truffa.

    Naturalmente, uno straniero che vive nella Repubblica Ceca potrebbe essere interessato al prodotto offerto, ma non utilizzerà un nome ceco. E perché una persona all’estero dovrebbe ordinare un articolo relativamente economico?

    4️⃣ Grafica dell’e-mail e newsletter

    Generalmente, tutte le e-mail, le conferme o le schermate che ricevi riguardanti una vendita hanno un design grafico molto scadente. L’e-mail gioca con tutti i colori, il testo è mal indentato, spesso vengono combinati diversi font.

    Li confronti con le newsletter di aziende famose o con le conferme di acquisto dei negozi online. Riesce a vedere la differenza?

  2. Truffa di Facebook Marketplace: Assicurazione e Royal Mail Express

    Variante: pagamento tramite Royal Mail Express

    La persona interessata all’articolo (il truffatore) solitamente inizia la conversazione chiedendo se l’offerta è ancora disponibile. Può anche avere un nome ceco, ma il testo è ovviamente tradotto da un’altra lingua e il profilo è stato creato molto recentemente.

    Una volta concordata la vendita, il truffatore chiederà il pagamento tramite consegna Royal Mail EXPRESS in una busta. “Royal Mail invierà un corriere al suo indirizzo postale per ritirare il pacco, consegnare il denaro e poi inviare la merce al mio indirizzo di consegna”.

    Il truffatore finge poi di ordinare un corriere. Chiede il tuo indirizzo e-mail e postale e un orario in cui sarai disponibile. Ti arriva un messaggio del presunto corriere Royal Mail Express all’indirizzo e-mail fornito. Il nome e l’e-mail corrispondono a quelli inviati su Facebook – perché l’e-mail è stata inviata dallo stesso truffatore.

    L’obiettivo è quello di estorcere denaro alla vittima “per assicurare il pacco”, da pagare tramite carta prepagata Dundle. Sebbene l’e-mail utilizzi i loghi di Paypal, Visa o Mastercard, nessuna di queste aziende ha a che fare con la transazione. I loghi hanno lo scopo di guadagnare la fiducia dei truffati.

  3. Cosa devo fare se sono stato ingannato?

    ⛔ Far bloccare il profilo fraudolento

    .
    Segnalare il profilo Facebook del truffatore come falso. Questo nonostante il fatto che l’approccio di Facebook al blocco di queste persone “abbia un certo potenziale di miglioramento” (secondo la mia esperienza, non bloccano l’account fraudolento e si limitano a inviarmi un messaggio che dice che non è stata riscontrata alcuna violazione delle regole).

    Puoi anche segnalare un account Gmail come fraudolento. Copia l’e-mail del “corriere” nella segnalazione.

    Anche se entrambi gli account vengono bloccati dai truffatori, questi ultimi ne creeranno subito di nuovi. Come minimo, gli renderai la vita più difficile e bloccherai qualche truffa.

    👮 Presentare una denuncia penale

    Se sei caduto nella trappola e hai inviato denaro ai truffatori, temo che non lo rivedrai più. I truffatori vengono spesso pagati con carte regalo e voucher perché sono più difficili da rintracciare. Una volta ricevuto il pagamento, spesso incassano il denaro immediatamente.

    Puoi sporgere una denuncia penale contro un malvivente sconosciuto per frode presso qualsiasi stazione di polizia. La polizia redigerà un rapporto e utilizzerà le conversazioni come prova, tra le altre cose.

    È molto improbabile che l’autore del reato venga perseguito. Sono quasi sempre soggetti stranieri, spesso provenienti da Paesi in cui la cooperazione internazionale di polizia è più difficile. Ad esempio, il truffatore che è servito da innesco per questo articolo proviene da Ouagadougou in Burkina Faso.

    (Quando ero giovane mi piaceva tantissimo guardare CSI: Las Vegas, quindi ho anche scoperto che utilizza un Apple iPhone X con operatore Orange e scrive tramite l’applicazione Facebook Messenger Lite. Traduce i messaggi in inglese dal francese).

    💵 Hai inviato il numero della tua carta di credito ai truffatori?

    Chiama la tua banca e blocca immediatamente la carta.

    In alcune frodi, gli autori chiedono il numero della tua carta di credito, compresa la data di scadenza e il CVC2 (il codice sul retro), in modo da poter “inviare denaro” sul tuo conto. Questa è un’assurdità, e l’unico obiettivo è quello di sottrarre denaro dalla carta.

    📇 Hai inviato i tuoi documenti ai truffatori?

    Non è così comune con le truffe su Facebook, ma comunque: se hai inviato ai truffatori una scansione del suo documento d’identità, della patente di guida o del passaporto, denuncia il documento alla polizia come rubato.

    C’è il rischio che i truffatori utilizzino in modo improprio la tua identità in future inserzioni pubblicitarie.

    ✉️ Scrivimi se sei stato vittima di una truffa

    Se hai nuove informazioni sulle truffe su Facebook Marketplace o ti sei imbattuto in uno scenario diverso da quello sopra descritto, scrivimi a petr@vpnwiki.com. Aggiungerò la tua esperienza all’articolo, se necessario, in modo da evitare che altre persone vengano truffate.

    Puoi anche raccontare la tua esperienza lasciando un commento a questo articolo.

  4. Alcuni trucchi per la vita

    🖼️ Come verificare che una foto non sia stata rubata

    Alcuni truffatori utilizzano foto rubate dai profili pubblici di altri utenti. Fortunatamente, è molto facile verificare che una foto non sia stata scaricata da un altro sito, basta caricarla su Google, Tineye e Yandex.

    Questi motori di ricerca confrontano l’immagine con il loro database e, se trovano una corrispondenza, la mostrano. Ognuno di questi servizi ha un proprio database, quindi è una buona idea utilizzarli tutti e tre contemporaneamente.

    Se non riesci a trovare l’immagine su nessuno dei siti, ciò non significa che la foto sia veramente genuina. L’immagine potrebbe essere stata ottenuta da una conversazione privata in un’altra truffa o attraverso un servizio di generazione di foto.

    📧 Impostare un’e-mail per la condivisione pubblica

    Non utilizzare il tuo indirizzo e-mail personale nelle pubblicità o quando ti iscrivi a servizi che non intendi utilizzare regolarmente.

    Crea una nuova casella di posta elettronica che puoi utilizzare ovunque senza ricevere fastidioso spam. Non devi inventare nulla di complicato, basta che abbia un numero, come john.doe2@example.com anziché john.doe@example.com.

    📱 Secondo numero di telefono per gli annunci

    Se acquisti o vendi più di un set di vecchi mobili da giardino, è consigliabile usare un secondo numero di telefono. Questo è quello che utilizzerai nelle inserzioni – filtra tutte le comunicazioni e significa che non potrà essere rintracciato attraverso il numero di telefono in futuro.

    In alcuni Paesi, si può ottenere una carta SIM prepagata gratuita dagli operatori in offerta. Inoltre, la maggior parte dei telefoni consente di utilizzare due sim.

    💳 Carta di pagamento virtuale unica

    Un’ottima protezione contro i furti di carte di credito è offerta da Revolut e da molte altre banche. La Carta virtuale usa e getta carta di credito tradizionale, solo che una volta inserito il suo numero e una volta effettuata una transazione, smette di funzionare. Tuttavia, verrà generato un nuovo numero di carta.

    Con una carta di pagamento virtuale usa e getta, puoi stare certo che non avverrà più di una transazione con essa.

    Puoi incrementare ulteriormente il livello di sicurezza impostando un limite di spesa di, ad esempio, 1 dollaro sulla sua carta. È possibile utilizzare un semplice trucco per verificare l’autenticità del gateway di pagamento su Internet: se la transazione va comunque a buon fine, è falsa e il numero della carta è stato copiato.

Questo articolo sulle truffe su Facebook Marketplace è stato realizzato originariamente in ceco, e questa ne è una traduzione. Alcune delle informazioni citate nell’articolo si basano sull’esperienza dell’autore con le truffe nella Repubblica Ceca. Potrebbero essere diverse in Italia.

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